venerdì 28 giugno 2013

Ipnosi on line? Sorpassata. Siamo già all'ipnotista virtuale.

La possibilità di effettuare un'induzione ipnotica via internet, seguita o no da una forma di ipnoterapia, è cosa già ipersperimentata. On line decine di siti anglofoni offrono animazioni ripetitive, miscele di luci e suoni, sessioni live e registrate di ipnosi per il semplice rilassamento o per interventi mirati e specifici. Non esistono al momento ricerche sull'efficacia di questi trattamenti a distanza (se si eccettua uno studio che ha rilevato la plausibilità degli interventi autoipnotici audioguidati per il dolore cronico e per i dolori da cancro), mentre per quel che riguarda le semplici induzioni, basta una webcam per capire in tempo reale cosa sta accadendo al proprio interlocutore. Il che permette all'ipnotista, chiunque egli sia, di sapere se le sue parole stanno materialme te avendo un effetto sulla soglia critica e sullo stato di coscienza del "cliente". Il meccansimo è così diffuso da aver generato negli ultimi anni anche derive ludico-sessuali, come la generazione di fantasie erotiche, specie di dominazione, attraverso la teleipnosi: il fenomeno è definito domnosis.
Adesso si va oltre. A somministrare l'induzione può essere anche un ipnotista virtuale, con tanto di ambientazione 3d e voce sintetica. Può essere un buon modo per verificare la funzionalità di uno script induttivo a livello testuale, considerando che la capacità suggestiva del sintetizzatore vocale è pari a zero.

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